Giovanni Allevi | Sanremo 2024
“Quando tutto crolla e resta in piedi solo l’essenziale, il giudizio che riceviamo dall’esterno non conta più. Io sono quel che sono, noi siamo quel che siamo. E come intuisce Kant alla fine della Critica della Ragion Pratica, il cielo stellato può continuare a volteggiare nelle sue orbite perfette, io posso essere immerso in una condizione di continuo mutamento, eppure sento che in me c’è qualcosa che permane! Ed è ragionevole pensare che permarrà in eterno. Io sono quel che sono. Voglio andare fino in fondo con questo pensiero. Se le cose stanno davvero così, cosa mai sarà un giudizio dall’esterno? Voglio accettare il nuovo Giovanni.”
Nelle toccanti parole di Giovanni Allevi, pronunciate sul palco del teatro Ariston, risuona un messaggio tanto consapevole quanto potente: accettare appieno la propria essenza, con tutte le sfumature che la rendono unica.
Solo attraverso questa accettazione possiamo intraprendere un viaggio di consapevolezza interiore che ci porta a scoprire e ad abbracciare, contemporaneamente, tutte le nostre qualità e fragilità. L’amorevole accettazione di sé stessi ci offre uno strumento essenziale per vivere una vita autentica e appagante, permettendoci di esprimere appieno nostra la unicità.